Riassunto nutrizionale per il pomodoro


Asporto di micronutrienti

I micronutrienti chiave per il pomodoro sono il Boro, che ha un effetto significativo sia sull'allegagione che sul viraggio di colore delle bacche, e lo Zinco. Nella tavola sopra si possono osservare le asportazioni di micronutrienti date dalle bacche (mg/Kg di peso secco). L'analisi dei tessuti fogliari permette di identificare la carenze di micronutrienti e di intervenire di conseguenza per correggerle.

 

Asporto di macronutrienti

Potassio, Azoto e Calcio sono i macronutrienti maggiormente richiesti. La tavola sopra fa riferimento al pomodoro da industria per una resa di 121 t/ha.

 

Macronutrienti

L'Azoto è necessario fin dalle prime fasi di sviluppo per favorire un buon attecchimento e soprattutto una crescita rapida e forte. Il picco della domanda di Azoto è appena prima della fioritura, mentre la maggior parte del Fosforo è richiesta all'inizio dello sviluppo della pianta per assicurare una buona crescita delle radici e, in seguito, una fioritura ottimale. 
Il Potassio è necessario in maggiore quantità rispetto all'Azoto, e anche il calcio è necessario in quantità elevate. In molte situazioni il Calcio è importante almeno quanto l'Azoto, per il suo ruolo nella prevenzione di marciumi e fisiopatie e in generale per la qualità che conferisce al raccolto.

Azoto

L'uso eccessivo di Azoto può risultare in un prodotto con una consistenza eccessiva, in una scarsa fioritura o frutti eccessivamente grandi. Per ogni tonnellata di raccolto servono circa 2,2 - 2,4 kg di Azoto. Una prima frazione di Azoto viene in genere distribuita in fase di pre-trapianto/trapianto, il resto andrà frazionato nelle fasi successive anche in base alla tipologia di distribuzione (fertirrigazione o concimazione tradizionale).

Calcio

Il Calcio in genere necessario è 1,7 kg Ca/t. In molte situazioni, è importante quanto l'Azoto. Le richieste di Calcio aumentano a partire dal periodo della fioritura, seguendo lo sviluppo del frutto e fino alla raccolta. Considerando che solo il 5% di Calcio si trova nel frutto e il 95% in parti vegetative della pianta, la necessità di Calcio è elevata anche durante la crescita vegetativa. Infatti il Calcio difficilmente ritrasloca all'interno dei tessuti vegetali per spostarsi verso le bacche. Questo fenomeno può dar luogo a marciumi a livello delle bacche anche quando la carenza di Calcio è solo temporanea. Per questo un costante apporto di Calcio è necessario per tutta la stagione.

Potassio

Il Potassio è necessario in maggiore quantità rispetto all'Azoto. L'assorbimento è di circa 2,6 -3,6 kg K/t di pomodori con un picco di domanda durante l'ingrossamento della bacca. 
All'applicazione in pre-trapianto/trapianto seguono applicazioni frazionata nel corso della stagione.

Magnesio

Anche il Magnesio è importante, sebbene sia necessario in misura minore rispetto al Calcio (le colture richiedono da 0,3 a 0,6kg Mg/t), distribuito nel corso della stagione. Il picco di assorbimento è intorno al periodo della fioritura.

Fosforo

La maggior parte del Fosforo viene assorbita nelle primissime fasi di crescita, il Fosforo infatti è necessario per una buona radicazione e un pronto attecchimento. La quantità di Fosforo necessaria è 0,2 - 0,4 kg di P/t di pomodori.

Zolfo

Lo Zolfo è necessario per tutto il periodo di crescita delle della pianta. I pomodori necessitano di circa 0,6 kg/t di bacche.

 

Micronutrienti

Se per soddisfare le esigenze relative alla resa e alla qualità della produzione di pomodori sono necessari livelli molto più bassi di micronutrienti, il corretto equilibrio di tali elementi è essenziale. L'analisi del tessuto fogliare per valutare la necessità di micronutrienti consente di diagnosticare e trattare eventuali carenze.

Boro

Il Boro è uno dei micronutrienti più necessari. Ha un effetto significativo sulla maturazione dei frutti, è essenziale per l'integrità strutturale della pianta e importante per la vitalità del polline, lo sviluppo dei fiori e dei frutti.

Zinco

Lo Zinco è un altro micronutriente importante. È importante per lo sviluppo e la funzione dei regolatori di crescita (ad esempio l'auxina) che influiscono sull'allungamento degli internodi.