Riduzione dell'impronta del carbonio


Yara ritiene che per fare fronte all'aumento della popolazione mondiale e alla domanda crescente di cibo ed energia, l'agricoltura sostenibile dovrà continuare a utilizzare fertilizzanti minerali, ma sarà necessario ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti per limitare l'impatto ambientale.

Investendo nelle migliori tecnologie disponibili che riducono al minimo l'impronta di carbonio, gli impianti produttivi di Yara sono classificati fra i più efficienti al mondo dal punto di vista energetico. 

 

Inoltre, sviluppando e implementando una tecnologia di catalizzazione, Yara ha ridotto del 90% le emissioni di N2O generate dagli stabilimenti di produzione dell'acido nitrico. È stato così possibile diminuire del 40% l'impronta di carbonio dei nostri fertilizzanti contenenti nitrati.

Inoltre, ottimizzando l'efficienza dell'azoto utilizzato nei fertilizzanti, attraverso la selezione e l'impiego corretto di questi concimi a base di nitrati, i coltivatori possono contenere le perdite dovute a lisciviazione o volatilizzazione e contribuire ulteriormente a ridurre l'impronta di carbonio del 10-30%.

Pertanto, scegliendo e utilizzando in modo mirato fertilizzanti Yara a base di azoto con una minore impronta di carbonio, i produttori possono dimezzare efficacemente le emissioni di anidride carbonica generate dal programma di nutrizione.