Zinco
Lo zinco ha due funzioni principali: funge da cofattore di enzimi ed è coinvolto nella produzione dei regolatori della crescita responsabili dell'allungamento internodale e dello sviluppo dei cloroplasti.
È di fondamentale importanza attuare una nutrizione equilibrata che includa macro- e micronutrienti per ottenere i migliori risultati possibili per il proprio raccolto. Ogni nutriente svolge un ruolo specifico nella produzione di agrumi.
Come si nota dal grafico, Azoto e Potassio sono i nutrienti che maggiormente influenzano la crescita e la resa degli agrumi.
Come si nota dal grafico, negli agrumi Azoto e Potassio vengono assorbiti in misura maggiore rispetto ad altri nutrienti.
Anche se i micronutrienti sono necessari in quantità minore, il corretto bilanciamento degli stessi è essenziale. I dati in tabella si riferiscono all'arancio.
Il Calcio è il terzo elemento maggiormente utilizzato. Non è da trascurare l'importanza dell'annotare i livelli di nutrienti rimossi nella frutta. Le quantità variano significativamente tra tipi di agrumi, come si può notare in tabella.
Ferro, Zinco, Manganese e boro sono i micronutrienti necessari in maggior quantità per assicurare crescita e qualità.
Il magnesio può essere mantenuto a un livello costante per tutta la stagione.
Solitamente si interviene sui livelli di zolfo per influenzare l'allegagione.
Se per soddisfare le esigenze relative alla resa e alla qualità della produzione sono necessari livelli molto più bassi di micronutrienti, il corretto equilibrio di tali elementi è essenziale. Il ferro, lo zinco, il manganese e il boro sono i micronutrienti necessari in quantità più elevate per garantire una crescita e una qualità adeguate.
Il boro è uno dei micronutrienti necessari in quantità più elevate per garantire una crescita e una qualità adeguate. Solitamente si interviene sui livelli di boro per influenzare l'allegagione, mentre gli altri micronutrienti sono somministrati durante i periodi o le fasi di crescita attiva.
Negli agrumi il rame influenza la fotosintesi, la produzione di proteine vegetali, la vitalità del polline e quindi l'allegagione, la respirazione e l'efficienza nell'uso dell'acqua.
Il rame può aumentare il contenuto totale di succo del frutto. Tuttavia, un uso eccessivo di rame può ritardare la maturazione dei frutti.
La carenza di ferro è un problema comune e ben noto. Le conseguenze più evidenti di tale carenza sono l'allegagione limitata e le dimensioni ridotte dei frutti. Ciò si traduce in una resa inferiore. La scarsa disponibilità di ferro può inoltre ritardare la maturazione dei frutti e la raccolta. Il livello di carenza e di risposta al ferro varia in base al tipo di agrume e al portinnesto. Inoltre, il ferro ha un effetto diretto sulla qualità delle colture, migliora il livello di solidi solubili totali nelle arance e nei mandarini e aumenta il rapporto solidi solubili/acidità.
Il manganese è uno dei micronutrienti necessari in quantità più elevate per garantire una crescita e una qualità adeguate.
Applicato a secco, può essere complessato nel terreno ed essere assorbito più lentamente. L'applicazione fogliare o la fertirrigazione di micronutrienti riducono al minimo le carenze di manganese nel corso della stagione, in quanto essi vengono rapidamente assorbiti dalle piante.
Il modo migliore per somministrare il molibdeno è sulle foglie.
Lo zinco ha due funzioni principali: funge da cofattore di enzimi ed è coinvolto nella produzione dei regolatori della crescita responsabili dell'allungamento internodale e dello sviluppo dei cloroplasti.